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Se non mi trovate qui...

Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

mercoledì 10 ottobre 2012

Leggere per scrivere


Leggere per scrivere: una riflessione sulle mie letture estive

Scrivere e leggere sono due attività strettamente legate. Una persona però può amare leggere pur non volendo scrivere, ovviamente. Il problema si ha quando accade il contrario: una persona che vuole scrivere ma non ama leggere. Ritengo sia molto difficile che una simile persona possa produrre qualcosa di interessante, pur avendo del talento infatti le mancherebbero gli strumenti per affinarlo, i modelli da seguire, le tecniche…

Oh, insomma, non sono certo la prima a dire questa cosa, né sarò l’ultima spero. Del resto anche King, in On writing dice: Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto.

Lettrice stagionale
Io amo leggere e amo scrivere, purtroppo entrambe le due attività finiscono spesso relegate nel periodo estivo. Da ottobre a gennaio dovrò studiare (che richiede molto più tempo di leggere) una decina di manuali universitari e questo sottrarrà molto del mio tempo a disposizione per la lettura e la scrittura. Ritagliarmi un po’ di tempo per il blog e per i progetti di scrittura individuali e collettivi che ho in corso non è così semplice. Continuo a leggere anche per diletto ma mi limito a testi brevi e poi a tutti gli articoli sui vari blog che sommati costituiscono comunque una bella mole di pagine.

Leggere per trovare spunti per i post
Visto che la mia sessione estiva di letture (che è la più intensa dell’anno) si è conclusa, ho deciso di proporvi la carrellata dei titoli che ho letto (da luglio a settembre compresi), perché ho notato che della maggior parte ho parlato qui sul blog per un motivo o per l’altro. Insomma, leggere per scrivere. Non solo per scrivere bene i libri, ma anche per aver qualcosa su cui scrivere nel blog.
Dopo l’elenco con i titoli dei post, farò alcune riflessioni sul tipo di libri letti.




Ho letto poi molti racconti sparsi e due meritano di essere citati, anche perché mi hanno fatto scoprire due autori dei quali non avevo mai letto nulla:
  • Snow, Glass, Apples di Neil Gaiman
  • I gatti di Ulthar di Howard Phillips Lovecraft 


Leggere per scrivere narrativa
Oltre a suggerirmi un bel po’ di post, questi libri mi hanno anche consentito di trovare nuovi spunti per scrivere, entrare in contatto con nuovi stili e cose da sperimentare quindi saranno un valido aiuto per le mie scritture presenti e future. Si tratta infatti in larga parte di autori dei quali non avevo mai letto nulla. Gli unici che conoscevo già sono: Moscatelli, Calvino e Hesse. Quindi ho fatto la conoscenza di molti metodi di scrittura nuovi che di certo mi hanno lasciato qualcosa. Senza contare il manuale di Gardner e i suoi utilissimi suggerimenti.
Ogni lettura, anche quando non ha subito un riscontro pratico, entra a far parte di noi e prima o poi, al momento giusto, qualcosa all’orecchio dello scrittore la sussurra sempre!

Leggere per leggere
Leggere però non deve mai diventare qualcosa di esclusivamente finalizzato a. Leggere è un piacere e bisogna farlo per questo, anche se poi dà tante ricadute pratiche per noi scrittori e blogger!


Un po’ di statistiche sulle mie letture estive
La maggior parte dei libri di questo elenco mi sono stati consigliati da colleghi scrittori o blogger e devo dire che mi sono piaciuti molto tutti, tranne Il signore delle mosche (che però ho scelto da sola!) e Il mestiere di scrivere (per le ragioni espresse nel post su Carver). Quindi grazie a tutti per i graditissimi consigli!

Escludendo raccolte di autori vari (due libri) e racconti sparsi ho letto dunque 14 libri (troppo pochi, uffa!), se non me ne sono perso qualcuno. Di questi, 7 sono di esordienti e ciò mi dà molta soddisfazione, perché trovo sbagliato lamentarsi del fatto che nuovi nomi non emergono se poi si leggono solo i soliti libri. E ho scoperto delle vere perle quindi ne sono molto contenta.
Mi dispiace però vedere che di questi libri solo 5 sono stati scritti da donne (e due dalla stessa). Davvero troppo pochi. Questa è una cosa che devo rimediare nella scelta dei miei libri futuri.
E 3 di questi libri li ho letti in versione e-book (due se si eccettuano le raccolte): un vero e proprio record per me che di solito leggo solo i cartacei! Insomma, anch’io comincio a seguire i tempi!

Colgo l’occasione del post anche per chiedere scusa a tutte le persone alle quali ho detto che avrei letto un libro su loro consiglio o un libro scritto da loro e ancora non ho letto. Prima o poi lo farò. Ho una lista ordinata e lunghissima, quindi non mi dimentico, solo che il tempo è sempre maledettamente troppo poco.  Ho in particolare una cartella di e-book che gridano per ottenere la mia attenzione!

E le vostre letture?
Adesso mi piacerebbe sapere alcune cose da voi.
Ci sono tra voi altri lettori soprattutto stagionali o leggete con gli stessi ritmi tutto l’anno?
Come leggete?
In che cosa leggere aiuta la vostra scrittura?
Che cosa avete letto di bello (o di brutto) quest’estate?
Insomma, ora passo a voi la parola! Se vi va, raccontatemi qualcosa sul vostro rapporto con lettura e scrittura.


32 commenti:

  1. Io cerco di leggere sempre, in qualsiasi momento dell'anno, certo adesso le cose sono cambiate, spesso dopo una lettura scrivo una recensione.
    Prima, quando avevo un blog non ci pensavo nemmeno.
    Ciao.

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    1. Eh già, essere un blogger aggiunge motivazioni alle nostre letture! Grazie per il commento.

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  2. a me piacciono molto i saggi. Non so forse perché ho fame di conoscenza. L'ultimo libro che ho comprato è stato qualche settimana fa e s'intitola Luna Rossa di Miranda Gray che parla delle mestruazioni.

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    1. In genere non leggo moltissimi saggi. Dipende dal periodo e dal tema. Alcuni sono proprio ben scritti e interessanti. Buona lettura!

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  3. Le mie letture estive le sto presentando sul mio post, divise in più puntate. Per il momento sono alla terza o quarta puntata... Direi che rispetto a te ho letto più saggi che romanzi, anche se non ho fatto un elenco preciso. Ma mi sto rifacendo con i tre volumi di Gormenghast, che ho già letto diversi anni fa ma che sto con piacere rileggendo.

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    1. Ho visto i tuoi post, ma non li ho ancora letti, se devo essere sincera. Sono un po' occupata e ho molti post tuoi e di altri da leggere! Nel week-end spero di riuscire a rimediare! Grazie per il commento.

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  4. Oh, guarda i casi della vita! Io, invece, ho letto una favola di una certa Romina Tamerici "La mia amica Clorinda" scritta con molta, molta fantasia caratteristica che questa tal Romina Tamerici, a volte, mette in dubbio di avere, mah!

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    1. Ma guarda un po'! I casi strani della vita!
      Non credevo di avere un'omonima piena di fantasia. Infatti non ce l'ho! Non sarò davvero io?!
      Grazie, Marcella!

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  5. Lettore stagionale? Non direi, visto che da quando ho iniziato a lavorare (ere geologiche orsono) la mia vita non è ormai più cadenzata dalle stagioni, se si eccettuano quei miserrimi 15 gg di ferie l’anno. Cerco di diluire le mie letture nell’arco di tutto l’anno, sfruttando al massimo il poco tempo disponibile. Fino a 5-6 anni fa mi recavo in ufficio in autobus, un lungo tragitto di 90 minuti che, moltiplicato per due, mi concedeva 3 ore al giorno di lettura (sono stati anni quelli in cui ho letto davvero un sacco). Poi ho traslocato, l’ufficio anche adesso è altrove e dic onseguenza, per problemi logistici, ho dovuto ahimè diventare un automobilista. Il che mi ha praticamente azzerato il tempo a disposizione per leggere. Negli ultimi anni, complice la stanchezza e la faccende domestiche, riesco a leggere una decina di libri all’anno, forse meno. Il blog, lo ammetto, è oggi il mio più forte stimolo a non smettere definitivamente (e smettere di leggere, va sottolineato, è molto più facile che smettere di fumare). Mi chiedi se leggere mi ha insegnato a scrivere: personalmente non saprei, immagino di si. Credo tuttavia che anche l’esperienza lavorativa abbia contribuito negli anni a far evolvere la mia scrittura…. ma come sai io sono solo uno scribacchiablog, per cui mi sa che in questo io non faccio testo.

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    1. Leggere sui mezzi pubblici è un ottimo modo per ottimizzare il tempo! Solo che io sui mezzi leggo manuali universitari in questi giorni!
      Tu non sei uno "scribacchiablog"! Ma scherziamo? Continua così! Di certo anche il lavoro incide molto sulle capacità di scrittura.
      L'importante è non perdere il "vizio" di leggere! Grazie per il commento.

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  6. Io leggo quasi tutto l'anno senza interruzioni, ma molto lentamente ogni singolo libro.
    Talvolta ciò che leggo mi fornisce degli spunti per ciò che scrivo, ma nella maggior parte dei casi mi limito a godere la lettura e a rendermi conto dei miei limiti (dopo aver letto un libro di Kundera o di Virginia Woolf capisco perché io sono e sarò sempre un dilettante).

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    1. Essere dei dilettanti non è una cosa brutta! Anzi, "fare le cose per diletto" le rende belle e piacevoli. Per il resto chissà cosa combinerai in futuro!

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  7. Ho avuto la pessima idea di iniziare la lettura de "l'inverno del mondo" di Ken Follett.
    Ho finito con estrema fatica il primo capitolo e mezzo, e dubito che andrò avanti.
    Noioso, scontato e prevedibile. Credo lo recensirò presto tra gli "obbrobri letterari".

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  8. Nel mio caso, leggere mi aiuta soprattutto a capire cosa voglio evitare.
    Poi chiaro, non sono Stephen King.
    In genere inizio a leggere sette-otto libri contemporaneamente, perchè ci sono serate in cui preferisco sfogliare un saggio, altre in cui preferisco una lettura meno impegnativa.

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    1. A me attira molto "I pilastri della terra" e prima o poi lo leggerò. Sono curiosa di sapere perché "L'inverno del mondo" è così brutto!

      Io non riuscirei a leggere otto libri insieme, credo che due siano già tanti! Sarà perché quando comincio un libro mi piace finirlo prima di passare a un altro. Grazie per i commenti!

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    2. naaah non ringraziarmi :) a presto

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    3. Dici? Be', allora gr..., cioè, volevo dire, a presto!

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  9. Leggere aiuta molto la scrittura. Come te, anche io ho trovato idee per i post e per racconti da scrivere. D'estate forse leggo un po' di più ma non è detto.

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    1. Sapevo che saresti stato d'accordo! Grazie.
      E auguri, dato che oggi è San Daniele!

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  10. Guarda, probabilmente sto leggendo più ora che ho iniziato il lavoro, di quanto non leggessi prima. (Con la scrittura, invece...)
    Sono contento che hai letto "I gatti di Uthar"!

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    1. Il lavoro in genere ha degli orari e quindi dei confini. Lo studio invece ha pochi confini spesso!
      Dovresti scrivere di più, sai? Hai un libro fantasy in cantiere, mi pare!
      Quel racconto mi è piaciuto molto. Soprattutto il finale!

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    2. Lo so che dovrei, e intanto un'altra sera è svanita senza che scrivessi due parole (io la notte dormo). Mi sa che dimezzerò i miei impegni scribacchini per il 2012, per forza di cose.
      Nel 2013 avrò due impegni collaterali in meno, quindi chissà che non riesca davvero a scrivere (iniziare, almeno) il romanzo in questione.

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    3. Ah! Mi sa che devo tenerti d'occhio e spingerti più spesso a scrivere! Hai bisogno di una spinta ogni tanto. Comunque sei in un periodo di cambiamenti quindi è normale l'effetto "assestamento". Nel 2013 però devi per forza cominciare il romanzo! Magari anche prima, dai! Le vacanze di Natale potrebbero venirti in aiuto. Insomma, vedrai che il tempo lo troverai, anche solo per mettermi a tacere!

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    4. Vacanze? Natale? Be', sì, qualche giorno dovrei averlo. Ti ho parlato di quanto poco riesca a combinare quando non ho nulla da fare, tipo in vacanza? :P

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    5. Sì, ma riassumendo: non scrivi ora perché lavori, in vacanza non scrivi perché sei vittima del "teorema delle vacanze". Giusto? Così non va! Forse devi solo cominciare e basta e poi il resto verrà da sé. Comunque continuerò a chiederti del tuo libro, fino a che, pur di non sentirmi più fare domande, lo scriverai davvero! Questo metodo potrebbe anche funzionare, no?

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    6. Tentar non nuoce.
      Comunque ieri alla fine un centinaio di parole l'ho scritto! ^^^

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    7. Bene, è un inizio. Oggi magari prova con duecento parole, giusto per velocizzare un po' la stesura! Te lo ribadirò nel corso della giornata... ah!

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    8. Eheh, vedremo. Stasera volevo uscire. ^^

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    9. Va bene, permesso accordato, ma sappi che dovrai scrivere di più domani! Ah ah ah!

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  11. Ti ho scoperta per caso girovagando qua e là! Mi piace molto quello che hai da dire!!! Posso dirti la mia ultima lettuta? I pesci non chiudono gli occhi, Erry De Lucca e poi ho letto tante tante favole, fiabe e racconti per le bambine!!! Che piacerti averti incontrata! Sono diventata subito una tua follower!

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    1. Che dire? Benvenuta sul mio blog e grazie mille per il commento! Sono contenta che tu mi abbia trovata! Se ti piacciono le fiabe e i racconti per bambini, curiosando tra le mie pagine potrai trovare qualcosa di tuo interesse, spero!
      Ho visto che hai anche tu un blog. Il tuo è decisamente dolcissimo! A presto!

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